Le valigie, la partenza, l’ansia che assale per paura di scordare qualcosa e l’ alta aspettativa verso la vacanza tanto attesa, possono essere fonte di stress.
Il partire per una vacanza dovrebbe essere sinonimo di gioia e spensieratezza. La meta tanto desiderata ormai è vicina eppure lo stress è in agguato. Sembra paradossale eppure anche le vacanze possono essere fonte di stress. Il viaggio rappresenta in un certo qual modo anche una partenza con noi stessi e spesso dimentichiamo di metterci in ascolto del nostro “io” più intimo e profondo. Partire implica un mettersi in gioco, un aprirsi al nuovo, un adattarsi a qualcosa che esce dalla nostra normale e sicura routin. Anche piccoli cambiamenti e la possibilità di cose nuove che richiedano una certa flessibilità possono alimentare uno stato ansiogeno. Si esce dalla propria comfort zone e si vive qualcosa di nuovo di cui non si ha il pieno controllo.
Spesso si arriva nei giorni precedenti alla partenza stanchi e affaticati da un anno di lavoro alle spalle. Si vorrebbe staccare la spina ma non è facile come a dirsi. I pensieri non ci lasciano tregua e si amplifica l’ansia da organizzazione. I preparativi sono un momento di elevato stress: vorremmo fosse tutto pronto in tempo, che non ci fosse nulla fuori posto e guai a scordare l’abito estivo preferito.
Stop! Fermiamoci, respiriamo e prendiamo il giusto tempo per preparare le valigie senza alcun timore. E se dovessimo scordarci qualcosa a casa, non sarà la fine del mondo, ma una semplice dimenticanza che non mai e poi mai potrà inficiare la nostra vacanza.
LE ASPETTATIVE
Uno dei rischi in cui si può inciampare è quello d’idealizzare la nostra vacanza. Per mesi attendiamo l’arrivo dell’estate, bramiamo la nostra spiaggia preferita, immaginiamo come trascorreremo le nostre giornate insieme ai nostri cari e i nostri amici, sogniamo ad occhi aperti, caricando l’evento di una grandissima aspettativa.
E’ come se quelle settimane dovessero fare la magia: spazzare via tutta la stanchezza acquisita nei mesi lavorativi e permetterci di fare tutto quello che non siamo riusciti a fare durante l’anno. Riflettiamo! La vacanza non è altro che un pezzettino della nostra vita e non è logico idealizzare quel periodo riversandoci dentro tutti i nostri desideri. Così rischiamo di restare delusi, o di non saper cogliere e assaporare quel che invece la vacanza ci riserverà anche inaspettatamente. Diamo il giusto peso alle vacanze: un momento di stacco dalla quotidianità da vivere serenamente in buona compagnia.
E VACANZA SIA
Che la vacanza abbia inizio! Va bene se con un minimo di pianificazione, ma senza esagerare. E’ bello farsi cogliere anche da sorprese e cambi di programma quando si è in ferie. Liberiamoci dalla necessità di programmare tutto come se fossimo al lavoro. Non c’è bisogno di visitare ogni luogo, non è un dovere fare tutte le escursioni previste in una data località, prendere parte a qualsiasi tipo di attività o sport e fare le ore piccole per divertirsi e stare bene.
Ascoltiamoci e in armonia con quel che desideriamo davvero, senza vergogna, facciamo quello che ci va di fare, perchè no, anche un dolce far niente lasciandosi dondolare su un’amaca. Il segreto sta tutto nell’ascolto e di quello che sentiamo più adatto per noi.
Ricordiamoci che non esiste una definizione univoca di “vacanza”; ciascuno di noi ha una sua personalissima idea di cosa sia per lui relax ed il senso di libertà…si perchè è interessante ricordare che il termine deriva dal termine latino “vacantia” ossia “essere libero”.
E’ VACANZA? ALLORA LO SIA ANCHE DALLE CONNESSIONI
E infine se vogliamo davvero che sia una vera “vacanza”, concediamoci una tregua dall’essere iper connessi, anche questo assai spesso motivo di stress. Non succederà nulla se non scatterete foto dal vostro dispositivo per immortalare ogni momento vissuto così da condividerlo e postarlo sui social. Non avete bisogno di “like”, non avete bisogno di approvazioni. Godetevi il momento, registrate dentro di voi le emozioni che vi susciterà un tramonto sul mare, una cena romantica, o qualsiasi altro attimo speciale.
Abbiate il coraggio di spegnere almeno per qualche ora al giorno i vostri dispositivi e connettetevi con la natura, con le persone che vi stanno accanto, con voi stessi. Buona Vacanza!
